vento amico
... il vento ci porta suoni, odori, antiche sensazioni che ci riportano la pace nel cuore...
VENTO AMICO
Sto parlando alla tua pietra, così bianca e lucente
Che mi acceca. Ma di più mi accecano
lacrime e singhiozzi: bloccano la gola e il respiro.
Invece della tua carezza ruvida e calda
Sento il gelido tocco del masso che ti copre,
le ginocchia mi si sono fatte di ghiaccio.
Il cuore duole, è caldo, pulsa forte in petto
E ancora una volta mi ricorda del tuo.
Che più non pulsa. Non sente. Non ama.
Forse non soffre.
Nonna, son quasi nonna anch’io
Eppure al petto mio manca sempre il tuo abbraccio,
la consolazione che mi viene dal tuo amore,
dal sentirmi accolta e accettata
pur con le mie nefandezze, le mie mancanze.
Ti cerco intorno e all’improvviso
Dal vento amico, sento arrivare la tua voce
Bella, bambina che mi soffia le canzoni del passato…
M’asciugo gli occhi, mi alzo e lascio la tua pietra bianca.
“L’eterno riposo…”, poi ti mando un altro bacio,
attraverso la carezza che rivolgo al sasso,
le ginocchia sono dure, non vogliono andare…
Ciao, nonna, torno presto…
grazie per avermi ascoltato ancora…
Lucia Fusco, Venerdì Santo 2014
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